Il 10 febbraio 1970 negli Stati Uniti usciva “Porno Proibito”, un softcore con protagonista l’allora ventitreenne Sylvester Stallone, che, dopo qualche anno, divenne per tutti Rocky e Rambo, un attore planetario tra i primi della Storia del cinema.
Se ne sarà pentito dopo l’enorme successo avuto in seguito? Probabilmente sì, e potesse tornare indietro non lo rifarebbe. Lo stesso ha ammesso che gli servivano 200$ per non essere sfrattato, e trovò questa opportunità per non dormire in strada.
Per qualcuno potrebbe essere una scorciatoia, per altri accresce il mito. Inutile dire che dopo il successo dell’attore italoamericano le scene siano state trasformate in hardcore al massimo, ma quella è un’altra storia.

Ma al contrario dello Stallone, qualcuno ha fatto il percorso inverso.

Molliamo i macchinoni squadrati Made in USA anni ‘70 perché voglio farvi fare un viaggio indietro nel tempo tra le mure amiche italiche, nel 2009, un viaggio che molti di noi si risparmierebbero ma del quale non vi pentirete. Sono gli anni d’oro del trash, di Corona con Vallettopoli, di Briatore in Costa Smeralda e dei tronisti di pagati 10.000 euro per una ospitata in discoteca. Proprio da qui riparte il viaggio con un nome e un cognome: Fernando Vitale.
Tronista negli anni d’oro di Maria De Filippi, finisce la sua esperienza nel programma Tv di Canale 5 ed è un aspirante attore belloccio e muscoloso in rampa di lancio. Ad un certo punto, quando capisce che forse fare l’attore non è come sedersi a farsi corteggiare ma necessita di molto talento e molti studi, cambia rotta e diventa (con un discreto successo peraltro) un attore porno a tutti gli effetti. E il suo battesimo nel porno è la parodia di se stesso con il film “Da tronista a Trombista” dove interpretata se stesso a Uomini e Donne con criteri di scelta alternativi al format di Canale 5.
Guardatelo, ne vale la pena.

Nel filone legato alla moglie di Maurizio Costanzo e al trash italiano hanno girato film porno anche Diego Conte, Franco Bigini e Davide di Porto. Tutti questi appena citati non hanno (fortunatamente) lasciato il segno nel porno Made in Italy, con girati di Serie B incentrati soltanto sulla presenza del protagonista sbarcato dalla tv. 

Sempre in Italia molti mi rimprovererebbero se non citassi Sara Tommasi, ma mi prendo la responsabilità di definirla una pagina triste, dunque preferirei che ognuno di voi si facesse la propria idea a riguardo. 

Torniamo a viaggiare per il mondo è vi cito con una carrellata altri attori/attrici che dal grande cinema sono passati all’hard e viceversa:

  • Jaimee Foxworth, la July di “Otto sotto un tetto” che ad un certo punto ha preferito averne otto (sopra, punto.)
  • Cameron Diaz ha iniziato coi soft porn a 19 anni prima di arrivare due anni dopo sui grandi schermi grazie a The Mask.
  • Jackie Chan, ragazzi ve lo giuro il famoso attore campione di arti marziali ha iniziato con il film porno “All in the Family” nel 1975. Scelta che il medesimo cita spesso con vanto.
  • Jack Baker, grande attore nelle serie tv americane, noto sopratutto come C.C. McNamara di “Wonderbug in The Krofft Supershow”. La sua carriera nel porno è iniziata nel 1984 con Hot Chocolate, Coffee & Cream e Chocolate Candy.
  • Angelique Pettyjhon, che prima di diventare una attrice porno anni ‘80 con un’ottima corporatura e doti notevoli, aveva recitato tra gli altri anche in Star Trek interpretando Shahna. E non me ne voglia Fernando Vitale, ma una parodia di Star Trek con una protagonista dello stesso film sarebbe stata pazzesca. Sogno infranto perché ciò non é accaduto.

Specifico che in questa carrellata mancano volontariamente le citazioni ai filmati con Belen Rodriguez, Colin Farrell, Jane Fonda e altri attori che nel tempo (a loro insaputa e contro la loro volontà) son finiti in rete nei loro momenti intimi.
La privacy rimane sacra, e sapere che verrai giudicato e messo in piazza per qualcosa tuo personale e contro il tuo volere non é il massimo per chi, come noi, ha il porno nel cuore.

Mr Patrick