Il mondo del porno – e non solo – stamattina si è svegliato sotto shock: Charlotte Angie, attrice milanese 26enne, è morta. Non è facile comunicare questa notizia, ma dobbiamo farlo. Prima di tutto: che tu possa riposare in pace, Carol, chiunque ti conoscesse aveva sempre una buona parola per te. Ci mancherai.

Molte persone vicine a lei e dell’ambiente già avevano fatto rimbalzare la notizia, vi sto che Carol (questo il suo vero nome) era sparita da settimane e, sopratutto, nella cronaca di Brescia era stato reso noto il ritrovamento di un cadavere fatto a pezzi dal quale erano stati ritrovati segni di tatuaggi: tatuaggi che purtroppo corrispondevano.

Come riportato dal Corriere, secondo quanto confessato dal suo vicino, l’omicidio sarebbe avvenuto a gennaio. Dalle indagini era emerso che lo scorso 20 marzo l’auto intestata a Carol Maltesi era transitata, proprio in territorio di Borno, guidata da un uomo. Ieri l’uomo, vicino di casa della vittima, si è presentato in caserma per fornire informazioni sulla donna scomparsa: ma le sue parole «si rivelavano contraddette dalle emergenze investigative fino a quel momento acquisite», spiegano gli inquirenti.

Interrogato dal magistrato e dai carabinieri, l’uomo ha poi confessato l’omicidio e l’occultamento del cadavere, avvenuti a gennaio 2022. Il corpo sarebbe stato prima riposto in un congelatore nella casa della stessa Charlotte Angie e poi gettato nel dirupo di montagna. L’omicidio e la distruzione del cadavere sono avvenuti a Milano; mentre l’occultamento è avvenuto a Brescia. L’uomo — come rivelato dal sito BSNews – ha anche risposto al cellulare fingendo di essere la sua vittima.

Il corpo era stato ritrovato domenica scorsa, 20 marzo, in una scarpata a bordo di una strada interna della Valcamonica, nella piccola frazione di Paline di Borno, in provincia di Brescia, al confine con quella di Bergamo: tenuto in un congelatore, sezionato in almeno una quindicina di pezzi, chiuso in quattro sacchi neri e abbandonato tra rovi e rifiuti.

Addio Charlotte, riposa in pace.