Il 2021 rimane un anno estremamente importante per Eva Elfie, non solo per la sua nomination e successiva vittoria sia agli AVN che agli XBIZ Awards.

Da italiano, devo dire che una delle gesta più belle di questa attrice è stata la pubblicazione di lei con la maglia del Venezia Calcio, dichiarandosi tifosa della squadra veneta e amante dell’Italia. Sarei curioso di sapere da dove arriva in lei questa passione per l’Italia e per Venezia (anche per la squadra del Venezia Calcio), ma il 19 Ottobre del 2021, la foto di Eva Elfie con la maglia del Venezia penso sia stata la cosa più bella ed indie che io abbia visto sui social.

Eva Elfie è nata il 27 maggio del 2000, di origine Russa, e al momento ha 21 anni. La sua carriera è chiaramente agli inizi. Però, guardando suo profilo Instagram, notiamo 2.3 milioni di follower, Youtube: 498.000 iscritti, Twitter: 502.579 follower; cifre da capogiro per un’attrice così giovane. Certo, ce ne sono molte altre e con similari seguaci, ma in Eva Elfie sta una capacità delicatamente pornografica nel vivere il set. Guardando le sue scene, notiamo molto orale e sesso vaginale. Ancora non ho visto nessun video anal, e questo a mio personale parere è un punto a favore pazzesco, in quanto, se pensiamo al futuro, lei avrà questa “carta” da giocare. Vado avanti senza soffermarmi a descrivere l’hype che si alzerebbe se Eva annunciasse una sua scena di anale; è un po’ anche il gioco di Brandi Love, quante visualizzazioni potrebbe fare un video del genere? L’idea di non concedere subito ogni tipo di scena o pratica è qualcosa che a livello di Hype ti alza incredibilmente come attrice: si è sempre in attesa di qualcosa, di un tuo cambio, di una tua nuova pratica, guardi i video successivi in continuazione, come una droga, in attesa, attesa e solo attesa. Insomma, tutto in questo tipo di attrici diventa una cazzo di attesa.

Parlando un secondo di produzioni, Eva Elfie non è forse nemmeno identificabile ancora oggi con una casa di produzione, certo, non penso vedremo mai l’attrice russa con Legal Porno, ma questa sua ancora non definizione ci porta a pensare che l’identificabilità di Eva sia al momento quasi un punto a suo favore, un po’ come se ci domandassimo: ”Chi sei Eva?”
In tutte le sue scene, siamo di fronte a scene di sesso vanilla, un erotismo che non esagera, non sfocia nell’hardcore; noto (forse) un solo film in cui vediamo Eva vivere una scena di soft BDSM – The Dark Side of Eva – ma anche in quella scena nulla sfocia in Hardcore; è come se Eva Elfie ti permettesse di immaginarla, di vederla nella tua stanza e ti concedesse di vivere la tua sessualità senza la forza distruttiva che hanno le attrici come Adriana Chechik, Abella Danger, Angela White e similari. Di fronte a quelle attrici hai come la consapevolezza inconscia che non riusciresti quasi a gestire una “scopata” con loro, ma puoi solo masturbarti, invece nelle scene di Eva Elfie puoi quasi immaginare di vivere del sesso con lei. Forse Eva si rivolge a un pubblico più giovane. Nelle sue scene non vediamo cazzi enormi, e nemmeno del sesso con attrici che procurerebbero ansia da prestazione a molti (anzi: a tutti).

Le scene della giovane attrice russa ricalcano il disegno della ragazza che tutti potrebbero conoscere. Tifosa di calcio, (in Italia non poteva fare pubblicità migliore) gamer e lettrice. A soli ventuno anni Eva si sta creando le radici per una lunga e intraprendente carriera; complice anche un corpo delicato nelle forme con un seno (direi) pressoché perfetto (anche per gli amanti del genere). Se dovessi usare un aggettivo per lei direi: Futuro. Eva Elfie potrà creare attorno a se “l’Hype”, perché ha tanto ancora da dire e fare.

I suoi numeri sui social (Instagram, Youtube, Twitter) sono già impressionanti, senza parlare già delle sue vittorie agli AVN e XBIZ. Per concludere: Eva Elfie è un’attrice che non vediamo qui nel presente, quando guardiamo un suo film non ci viene tanto da concentrarci sulla scena in atto, quanto più sul prossimo film che girerà; in lei c’è l’idea dell’attrice che riserverà sempre qualcosa, e noi siamo qui ad aspettarla.