A detta delle pornostar stesse, il loro lavoro è sì complicato, ma spesso si sottovaluta la difficoltà dei colleghi maschi: i pornoattori, infatti, sono quelli più sottoposti a stress e quelli che, oltre ad una grande gestione fisica, necessitano di una notevole forza mentale e psicologica per registrare le scene.

Oggi, riguardo a quest’argomento, vogliamo parlarvi del cumshot: un momento dei video porno che il vero pornonauta guarda sempre (molti cercano di sincronizzare la loro venuta a quella del pornoattore, altissima classe). Per quanto possa sembrare la parte più facile da gestire per gli attori, in realtà porta con sé grandi difficoltà.

Innanzitutto, un set porno può durare anche svariate ore. I pornostar non stanno (nè possono stare) ovviamente ore ed ore in erezione. Perciò può succedere che la prima scena che si gira sia proprio quella dell’eiaculazione: come nella nostra vita di tutti i giorni, anche per loro vale la regola che “se prima vieni dopo duri di più”. Allo stesso tempo, il primo cumshot è sicuramente quello che viene meglio per il video, essendo più potente e copioso. Oltre a ciò, tornando allo stato psicologico, mentalmente può essere utile girare prima quella scena per diminuire il cosiddetto “stress da sperma”. Nei peggiori casi, ovvero quelli in cui o l’attore non riesce a venire o la scena di cumshot non è venuta bene, si usa dello sperma surrogato: gel lubrificante e/o latte condensato.