MILF, Il fenomeno che ha in se la distruzione dei dogmi.
Nel 1999 Micheal Jordan smise di giocare a Basket all’età di trentasei anni. Nel mese di febbraio sempre di quell’anno Anna Oxa vince il 49° Festival di Sanremo con la canzone Senza Pietà. A Hollywood assistiamo alla vittoria di Roberto Benigni agli oscar con quel meraviglioso film “La vita è bella” e, rimanendo sul cinema, il 31 marzo esce nelle sale di Matrix, mentre nel web viene creato MSN Messenger. Malinconia? Può darsi, forse per chi già ha ricordi di questi avvenimenti.
Il punto di queste prime righe è solo per rimandarci con la mente a quell’anno, e all’uscita nelle sale di American Pie, e con esso tutto il mondo americano di college, sogni, sesso e nuovi orizzonti per tanti giovani ragazzi e ragazze.
Uno dei punti più “forti” di quella saga è la mamma di Stifler, interpretata da Jennifer Coolidge, che rimane nell’immaginario collettivo come la prima vera milf.

Sono passati ben ventitre anni ma, ancora oggi, questo immaginario erotico collettivo non ha smesso di morderci la testa, logorare le pupille e distruggere a martellate quel dogma che voleva la donna solamente madre di casa e non più attraente per il mondo sociale.
Oggi per fortuna la donna può sentirsi libera di sedurre, sentirsi attraente e di conseguenza la sua autostima è enormemente aumentata (anche se la strada è ancora lunga).
Andando nel mondo del porno, questo fenomeno non smette di ritrovarsi ogni anno tra le categorie più ricercate nei motori di ricerca dei siti per adulti.
Basti pensare che anche dopo più di vent’anni, la categoria milf la ritroviamo (quasi sempre) sul podio tra le ricerche più effettuate, così come molte attrici sono entrate ormai nel nostro immaginario collettivo come milf. Basti pensare a Lisa Ann, Cheri Deville, Reagan Foxx, Cory Chase, Ava Adams, Kendra Lust e poi la milf ormai per eccellenza: Brandi Love.
Il concetto di bellezza femminile è sicuramente cambiato in questo nuovo millennio. La vita è sempre più comoda a livello di sforzi lavorativi, la chirurgia estetica ha fatto passi da gigante per i ritocchini e all’interno degli istituti di bellezza mantengono questa bellezza sempre seducente.
Non penso ci sia un motivo preciso del perché questo fenomeno non smette di attirare wiew e sempre più rapporti tra donne più grandi d’età dei loro partner maschi o femmine che siano.
La meravigliosa fortuna del crollo di tutti i valori legati al matrimonio, in cui spesso queste donne erano state educate a trovare un buon marito e sposarsi, ha creato una generazione di donne che ad un tratto si sono ritrovate finalmente libere di divorziare e mettersi al centro della loro vita.
Se ci fermassimo a pensare a tutta questa educazione del dover per forza sposarsi, si stringe lo stomaco di rabbia. Spesso si sono create situazioni in cui all’uomo tutto era concesso e la donna doveva rimanere in casa. Invece, dopo l’abbattimento del dogma matrimoniale e sociale, si è finalmente creato lo spazio per questo fenomeno milf, in cui ha potuto esprimersi in tutta la sua forza.
Donne che iniziano ad uscire, che scalciano, che si prendono la loro vita e se la divorano senza più ripensamenti o sensi di colpa. C’è la sconfitta della società, dell’educazione (troppo spesso) sbagliata, dei sensi di colpa, della religione e del mondo a loro insegnato.
Per forza ne rimaniamo attratti, ne subiamo il fascino; perché c’è la sconfitta di un mondo antiquato in questo fenomeno. Già in un precedente articolo mi soffermo sull’argomento che probabilmente già da vent’anni siamo dentro a una nuova e grandissima rivoluzione sessuale, in cui i dogmi vengono scardinati e abbattuti uno ad uno come tessere di un domino.
Questa rivoluzione porterà con sé sicuramente qualche danno ma, allo stesso tempo, rimetterà al centro la libertà delle persone nel sentirsi libere di vivere anche la loro sessualità, senza più pensare a mille menate senza senso come può essere quella frase inutile: ”chissà cosa penserà la gente di me”.
Nel fenomeno milf abbiamo questa sconfitta, abbiamo il suo fulcro in questa frase, o meglio in una parola: “Chissenefrega!”.
Si urla la propria bellezza, ci si trucca per uscire, anche per sedurre e sentirsi desiderate, libere e liberi; sì, perché anche un ragazzo che si avvicina a questo genere di rapporto, vede nella donna più grande un senso di rivoluzione, di scoperta.
Forse un ragazzo più giovane vede inconsciamente nella milf una donna realizzata, esperta che può vivere la propria sessualità senza molte paure che riguardano la scoperta, anche se, spesso e volentieri non è così. Perché anche queste donne che si sono ritrovate libere, per molti anni non hanno potuto vivere la propria sessualità liberamente causa matrimoni in cui non era concesso fantasticare troppo. Si ritrovano libere, spesso con la paura di avvicinarsi a quella generazione che le ha tenute rinchiuse senza possibilità di scoprire cosa si potesse trovare nella loro intimità.
Ci si ritrova di fronte ad un mondo nuovo, a questa generazione nuova di ragazzi e ragazze più giovani liberi dal fardello dei dogmi, pieni di voglia di scoperta, senza tabù e la mente svuotata da pregiudizi di qualsiasi genere.
Spesso queste donne hanno la loro generazione di coetanei che afferma: “Io so come si fa”, mentre dall’altro lato del mondo, hanno una generazione di ragazzi e ragazze più giovani che vivono la vita e l’intimità sotto forma del mantra:” Let’s Make It”.
Non c’è partita.
E’ lì che nasce questo fenomeno chiamato Milf, in uno spazio vuoto da colmare che risponde alla domanda: “Proviamo, facciamolo, viviamo, fanculo, chissenefrega”. E’ all’interno di quel luogo senza patria che vive questo nuovo mondo, questo crollo di valori di relazione e matrimonio.
Tutto questo è solo un altro tassello all’interno di questa enorme rivoluzione sessuale al cui vertice comanda l’idea della mentalità fluida che sta invadendo il mondo, facendo annegare tutti i dogmi che ormai resistono in piccole torri in cui al loro interno vive poca gente urlante e sconfitta.
Senza addentrarci nella psicologia del perché sta succedendo questo fenomeno a livello di interiorità e inconscio, pensiamo solo a goderci questo mondo di donne che in molti casi si sono riconquistate la loro posizione, che si sono liberate, che hanno la possibilità finalmente di scoprire se stesse.
I dogmi sono crollati, e questo mondo ha bisogno di persone che si gettano nel “Let’s Make It”, liberi.
Il fenomeno milf non accennerà a diminuire perché al suo interno c’è lo scardinamento, la distruzione e un vaffanculo a tante idee e concetti morti e sepolti. Sicuramente ci sarà ancora gente pronta a giudicare, e la riposta dovrà essere sempre e solo una: “Chissenefrega!”.
Metyu