Abbiamo intervistato Priscilla Salerno, una delle superstar del porno italiano, che ci ha raccontato i suoi progetti futuri e la sua carriera, e ci ha parlato della situazione attuale del mondo hard.
In una recente intervista hai detto che “pornoattrice si nasce, non si diventa”: puoi spiegarcelo?
“Il porno e la voglia di metterti in mostra sono cose innate, le devi sentire da dentro. Oggi ci sono molte ragazze improvvisate, sia chiaro, è un mondo dove c’è spazio per tutti, ma chi lo fa unicamente per denaro non può aspirare a performance di livello.”
Quali problemi vedi nella pornografia di oggi? Quali sono le maggiori differenze che vedi da quando hai iniziato la tua carriera?
“Oggi vedo scene che hanno poco a che fare con la sessualità, vedo violenza e poca naturalezza. Sia chiaro, il mercato è mercato però per me la figura della donna resta sempre la cosa più importante. Quando ho iniziato io c’erano più produzioni di livello e sicuramente maggiore serietà, per questo motivo ho aperto la mia casa di produzione.”
Hai lavorato con artisti di prestigio, tra cui registi, attori, attrici e produttori: chi però definiresti il/la migliore con cui hai lavorato?
“Ho avuto la fortuna di iniziare la mia carriera con nomi del calibro di Schicchi, ho girato il mondo grazie alla mia professione e ho lavorato con attori di livello. Tre nomi li devo citare perchè sono stati personaggi che hanno segnato il nostro settore: Omar Galanti, Franco Trentalance e Jeesica Fiorentino.”
Cosa cerchi di far trasparire attraverso le tue scene? Cosa speri che venga comunicato?
“Amo il sesso in tutte le sue forme, adoro il piacere femminile e vedere un sesso sano e di puro godimento. Mi piace far trasparire che il sesso non è violenza ma piacere fisico e mentale. Amo gli uomini certo, ma adoro quando le donne guardano i miei film e magari mi scrivono per farmi i complimeti.”
Esiste ancora un problema di libertà sessuale in Italia nel confronto uomo-donna?
“In Italia può esistere ancora una disuguaglianza tra la libertà sessuale dei generi. Io da sempre mi batto per i diritti delle donne e sono una donna libera. Ritengo che rispetto al passato si siano fatti progressi importanti a riguardo ma c’è ancora molto lavoro da fare.“
Hai definito il tuo porno “femminista”, cosa intendi?
“Lo definisco femminista in quanto ci tengo al piacere della donna. Il porno è un mondo libero che da la possibilità di esprimerti ed è uno dei motivi per cui ho scelto questa carriera. Le donne sono un bene prezioso e nei miei film le vedrete sempre godere senza violenze gratuite.”
Come ti prepari ad una scena? Quali sono le difficoltà maggiori quando registri?
“Ogni scena è a se stante, sicuramente l’esperienza è alla base per poter affrontare ogni situazione senza ansie. Conoscere gli attori prima di girare e creare un clima rilassato è sempre un’ottima mossa.”
La cosa che ti piace di più del tuo lavoro? Quella che ti piace di meno?
“Adoro essere sotto ai riflettori, svestita al centro dell’attenzione, fosse per me girerei nuda tutto l’anno e il porno è la massima espressione di ciò. Non ho mai amato i pregiudizi che girano attorno a questa professione, questo ha fatto si che mi creassi una sorta di corazza che mi è servita negli anni.”
Che progetti hai per il futuro?
“Ho iniziato ad insegnare nei licei, parlando di revenge porn ed è trovo sia un’esperienza stupenda. Questo mi ha fatto avvicinare anche al mondo della politica, e per questo sto studiando molto visto che ci tengo ad avere un approccio serio e consapevole.“